Parodontologia


Parodontologia


La parodontologia si occupa della patologia che colpisce le gengive e l’osso di sostegno del dente o alveolo.
Quando la gengivite viene trascurata la infiammazione coinvolge i tessuti profondi portando i germi a contatto con l’osso e con il tessuto di fissaggio del dente: il legamento e si verifica il danneggiamento di queste strutture con abbassamento del livello dell’osso e scomparsa del legamento con evidente sanguinamento e dolore gengivale, ma la conseguenza più importante si verifica con la mobilità del dente che rischia la caduta anche in condizioni di assenza di carie, quindi la malattia parodontale comunemente detta Piorrea non riguarda la carie, ma le malattie dei tessuti di sostegno del dente.
Le cause della parodontite sono determinate dalla scarsa igiene e dalla presenza di tartaro sopra e in seguito sotto gengivale che funge da elemento di irritazione meccanica e da serbatoio di germi, e non può essere rimosso dalla igiene quotidiana quando si è molto consolidato sulla superficie del dente.
Il Tartaro si forma con la deposizione di sali di calcio che si trovano nella saliva sulla placca batterica che non viene rimossa quotidianamente.

La prima prevenzione della gengivite e della parodontite sta nella corretta igiene quotidiana e in una seduta annuale di igiene professionale eseguita da una Igienista competente.
La malattia parodontale colpisce il 60% della popolazione e nel 10% si manifesta in forme avanzate.
Assieme alla carie costituisce la patologia più diffusa del cavo orale.
Particolarmente colpite sono la fascia di età compresa tra i 35 ed i 44 anni. Sono più colpiti gli uomini e le persone con scarsa igiene orale.
Se la placca batterica non viene rimossa quotidianamente provoca uno stato infiammatoriro della gengiva e, in seguito, dell’osso di sostegno del dente.
Fattori di rischio
  • accumolo di tartato;
  • malposizione dei denti;
  • fumo;
  • diabete;
  • predisposizione genetica
Le gengiviti interessano la gengiva vicina al dente (gengiva marginale) e sono caratterizzate da arrossamento del margine gengivale, edema, sanguinamento sotto stimolo meccanico ed a volte da aumenti di volume. Si tratta di quadri clinici completamente reversibili se adeguatamente trattati.La Terapia parodontale
  1. Esame clinico e radiografico atto a valutare le condizioni dei tessuti di sostegno del dente.
  2. Completata la visita, il paziente viene programmato per la cosiddetta fase di terapia causale, identificazione ed al controllo dei fattori di rischio, all’insegnamento ed ottimizzazione di metodiche per l’igiene orale domiciliare, ed alla eliminazione di placca e tartaro in sede sopra e sotto gengivale.
  3. Al termine della fase di terapia causale, una rivalutazione delle condizioni cliniche dei tessuti parodontali consente di orientare il paziente verso una eventuale terapia chirurgica parodontale, finalizzata all’eliminazione radicale della placca sotto gengivale, al ripristino di un’anatomia favorevole al mantenimento di una corretta igiene domiciliare e/o alla ricostruzione dei tessuti parodontali andati distrutti.
E’ opportuno che Lei si sottoponga a chirurgia parodontale, in quanto i tessuti che sostengono i suoi denti non sono sani e non possono guarire con la sola terapia non chirurgica.
Inoltre, la chirurgia consente di ricostruire i tessuti di sostegno del dente andati distrutti a causa della malattia parodontale.
Le attuali tecniche chirurgiche possono essere effettuate ambulatorialmente con un disagio minimo per il paziente.
L’ utilizzo di medicazioni pre-operatorie, di nuovi anestetici locali e i farmaci antidolorifici somministrati dopo la chirurgia, renderanno la procedura chirurgica più accettabile e confortevole.
Il paziente si aspetta di riprendere la sua normale routine quotidiana il giorno seguente l’ intervento. Deve invece considerare qualche giorno di convalescenza durante i quali attenersi alle istruzioni che l’ operatore fornirà riguardo al tipo di dieta da seguire, al comportamento da tenere, ai farmaci da assumere. E’ importante seguire scrupolosamente le indicazioni post-operatorie.
  1. Riduzione della profondità di tasca
  2. Rigenerazione parodontale
  3. Innesti di tessuto molle (Chirurgia plastica ricostruttiva)
Riduzione della profondità di tasca
In condizioni normali, i tessuti osseo e gengivale si adattano perfettamente attorno ai denti.
In presenza della malattia parodontale, l’estensione dell’infiammazione in profondità determina distruzione ossea e formazione di tasche.
Queste tasche divengono sempre più profonde, rendendo disponibile un più ampio spazio per la crescita dei batteri, i quali, potendo svilupparsi indisturbati attorno al dente, si accumulano ed avanzano in profondità, determinando un’ulteriore perdita di supporto del dente. Talora, la quota di osso andata perduta è tale che il dente deve essere inevitabilmente estratto.
Durante la visita, e’ stata misurata la profondità della o delle sue tasche: le è stata consigliata una procedura chirurgica che ne riduca la profondità, in quanto sono tasche troppo profonde per essere adeguatamente pulite attraverso un’igiene orale domiciliare e professionale.
Durante questa procedura chirurgica, l’operatore discosta i tessuti gengivali e rimuove i batteri che hanno causato la malattia. In alcuni casi, le superfici di osso, alterate e rese irregolari dalla malattia, vengono levigate per ridurre le aree dove potrebbero annidarsi i batteri.
Ciò consente alla gengiva di riadattarsi meglio all’osso sano.
Quali sono i vantaggi di questa procedura?
E’ estremamente importante ridurre la profondità di tasca ed eliminare i batteri presenti per prevenire il danno causato dalla progressione della malattia parodontale e per mantenere un sorriso sano. La sola eliminazione dei batteri potrebbe non essere sufficiente a prevenire la ricomparsa della malattia.
Tasche profonde sono più difficili da pulire sia da parte sua sia da parte del suo dentista, pertanto, è fondamentale ridurle. La riduzione della profondità di tasca e la combinazione di procedure di igiene orale domiciliare e professionale aumentano le probabilità di mantenere i suoi denti naturali e riducono il rischio di gravi problemi di salute correlati con la malattia parodontale (vedi sopra).

2) Rigenerazione parodontale
Le è stata suggerita una procedura rigenerativa in quanto il supporto osseo del suo dente è andato distrutto. Si tratta di una procedura in grado di recuperare parte del danno rigenerando osso e tessuto gengivale andati perduti, al contempo riducendo o eliminando la tasca.Durante questa procedura, l’operatore discosta i tessuti gengivali e rimuove i batteri che hanno causato la malattia. Per aumentare la naturale capacità che i tessuti hanno di rigenerarsi possono essere utilizzati membrane, innesti di osso o proteine stimolanti i tessuti. Dal momento che le possibilità di migliorare il supporto dei suoi denti sono molteplici, sarà compito dell’operatore discutere assieme a lei la migliore scelta terapeutica.
3) Innesti di tessuto molle (Chirurgia plastica ricostruttiva)Sono disponibili tecniche chirurgiche parodontali per evitare ulteriori problemi dentari e recessioni gengivali, e/o per migliorare l’estetica del suo profilo gengivale. Superfici radicolari esposte derivano da recessioni gengivali.
E’ possibile migliorare il suo sorriso coprendo una o più di queste radici che fanno apparire il dente più lungo.
E’ altrettanto possibile ridurre la sensibilità delle radici esposte all’introduzione di cibi o liquidi, caldi o freddi.
Le sue gengive possono essersi retratte per diversi motivi, tra cui la malattia parodontale e lo spazzolamento traumatico dei denti. Prima di iniziare il trattamento, verranno identificati i fattori che hanno determinato la comparsa delle recessioni.
Dopo averli controllati o eliminati, il difetto potrà essere risolto attraverso una procedura che utilizza innesti di tessuto molle; ciò aiuterà a prevenire un’ulteriore recessione e la perdita di osso.
La procedura chirurgica prevede il prelievo di tessuto gengivale dal palato o da un’altra sede donatrice per ricoprire la radice esposta. Questo prelievo può servire per ripristinare il regolare profilo gengivale di uno o più denti e per ridurne la sensibilità.
L’innesto di tessuto molle è in grado di preservare il dente da un’ulteriore recessione e perdita di osso. In alcuni casi, consente di ricoprire le radici esposte, proteggendole dal rischio di carie; inoltre, può ridurre la sensibilità e migliorare l’estetica del suo sorriso. Un bel sorriso ed una condizione di salute parodontale la rendono libera/o di sorridere, parlare e mangiare in serenità, senza timori e senza imbarazzi
La terapia della gengivite si limita alla igiene professionale, mentre la terapia della Parodontite ha bisogno di un intervento chirurgico con asportazione del tessuto malato (granulomatoso) ed eventualmente con la applicazione di sostanze stimolanti della ricrescita ossea e del legamento (le amelogenine).
La terapia parodontale è estremamente importante perché prepara la bocca e i denti a sopportare meglio gli interventi di protesi e di implantologia e si tratta di terapie sempre preventive a tutti gli altri interventi orali partendo dalla Igiene professionale, cura della malattia cariosa e riabilitazione occlusale con implantologia e protesi.
La causa fondamentale della malattia parodontale è l’accumulo di placca nel solco gengivale. L’alito cattivo, il sanguinamento quando ci si spazzola i denti o quando si morde o la mobilità dentale sono alcuni dei sintomi principali della malattia parodontale.
Per evitare perdite dentali è fondamentale un trattamento di cura.
La gengivite
La gengivite è la fase iniziale della malattia parodontale. Le gengive si arrossano e si infiammano, arrivando persino a sanguinare o a produrre alitosi. Con la comparsa di questi sintomi è molto importante rivolgersi ad un dentista tempestivamente, in quanto se la malattia avanza diventa irreversibile.La
La parodontite è il risultato di una gengivite non curata in tempo. L’infezione produce una recessione gengivale e di osso alveolare, provocando una mobilità dentale e come ultima conseguenza la perdita di denti.
La parodontite si considera uno stato irreversibile per cui è necessario un trattamento terapeutico regolare per evitare problemi più gravi come la perdita di uno o più denti


Chirurgia parodontale

La chirurgia Parodontale si affronta solamente come ultimo atto della terapia parodontale dopo che il clinico dello Studio Odontoiatrico Armani ha fatto diagnosi di Parodontite.
E’ opportuno sottoporsi a chirurgia parodontale, in quanto i tessuti che sostengono i denti non sono sani e possono guarire con la sola terapia chirurgica.
La chirurgia consente di ricostruire i tessuti di sostegno del dente andati distrutti a causa della malattia parodontale.
Le attuali tecniche chirurgiche possono essere effettuate ambulatorialmente con un disagio minimo per il paziente.
L’ utilizzo di medicazioni pre-operatorie, di nuovi anestetici locali e i farmaci antidolorifici somministrati dopo la chirurgia, renderanno la procedura chirurgica più accettabile e confortevole.

Vantaggi della riduzione della profondità di tasca
La riduzione della profondità di tasca elimina i batteri presenti per prevenire il danno causato dalla progressione della malattia parodontale e per mantenere un sorriso sano.
Tasche profonde sono più difficili da pulire sia da parte sua, sia da parte del suo dentista, pertanto, è fondamentale ridurle. La riduzione della profondità di tasca e la combinazione di procedure di igiene orale domiciliare e professionale aumentano le probabilità di mantenere i suoi denti naturali e riducono il rischio di gravi problemi di salute correlati con la malattia parodontale.
In condizioni normali, i tessuti osseo e gengivale si adattano perfettamente attorno ai denti.
In presenza della malattia parodontale, l’estensione dell’infiammazione in profondità determina distruzione ossea e formazione di tasche.
Queste tasche divengono sempre più profonde, determinando una sempre maggiore perdita di supporto del dente.
Talvolta, la perdita è tale che il dente deve essere inevitabilmente estratto.
Durante la visita, nello studio Armani viene misurata la profondità delle tasche: i nostri clinici consigliano una terapia di chirurgia parodontale che ne riduca la profondità, in quanto sono tasche troppo profonde per essere adeguatamente pulite attraverso un’igiene orale domiciliare e professionale.

Durante questa procedura chirurgica, l’operatore discosta i tessuti gengivali e rimuove i batteri che hanno causato la malattia.
Ciò consente alla gengiva di riadattarsi meglio all’osso sano.


Rigenerazione parodontale

Se il supporto osseo del dente è andato distrutto è necessario ricorrere ad una rigenerazione parodontale.
Si tratta di una procedura in grado di recuperare parte del danno rigenerando osso e tessuto gengivale andati perduti, al contempo riducendo ed eliminando la tasca.
Durante questa procedura, l’operatore discosta i tessuti gengivali e rimuove i batteri che hanno causato la malattia.
Per aumentare la naturale capacità che i tessuti hanno di rigenerarsi nello Studio Odontoiatrico Armani vengono utilizzate membrane, innesti di osso o proteine stimolanti i tessuti.
Dal momento che le possibilità di migliorare il supporto dei suoi denti sono molteplici, sarà compito dell’operatore discutere assieme a lei la migliore scelta terapeutica.



Innesti_tessuti_molli.jpg

Vantaggi innesto di tessuto molle
L’ innesto di tessuto molle è in grado di preservare il dente da un’ulteriore recessione e perdita di osso. In alcuni casi, consente di ricoprire le radici esposte, proteggendole dal rischio di carie; inoltre, può ridurre la sensibilità e migliorare l’estetica del suo sorriso.
Un bel sorriso ed una condizione di salute parodontale la rendono libera/o di sorridere, parlare e mangiare in serenità, senza timori e senza imbarazzi
Sono disponibili tecniche chirurgiche parodontali per evitare ulteriori problemi dentari e recessioni gengivali, e/o per migliorare l’estetica del suo profilo gengivale.
Superfici radicolari esposte derivano da recessioni gengivali.
E’ possibile migliorare il sorriso coprendo una o più radici che fanno apparire il dente più lungo.
E’ altrettanto possibile ridurre la sensibilità delle radici esposte all’introduzione di cibi o liquidi, caldi o freddi.
Le gengive possono essersi retratte per diversi motivi, tra cui la malattia parodontale e lo spazzolamento traumatico dei denti. Prima di iniziare il trattamento, verranno identificati i fattori che hanno determinato la comparsa delle recessioni.
Dopo averli controllati o eliminati, il difetto potrà essere risolto attraverso una procedura che utilizza innesti di tessuto molle; ciò aiuterà a prevenire un’ulteriore recessione e la perdita di osso.
La procedura chirurgica prevede il prelievo di tessuto gengivale dal palato o da un’altra sede donatrice per ricoprire la radice esposta.
Questo prelievo può servire per ripristinare il regolare profilo gengivale di uno o più denti e per ridurne la sensibilità.

La terapia parodontale è estremamente importante perché prepara la bocca e i denti a sopportare meglio gli interventi di protesi e di implantologia e si tratta di terapie sempre preventive a tutti gli altri interventi orali partendo dalla Igiene professionale, cura della malattia cariosa e riabilitazione occlusale con implantologia e protesi.


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